La formazione di umidità nei vari ambienti della casa può rivelarsi molto dannosa se non individuata con tempestività, in quanto può fare in breve tempo marcire le strutture di legno, arrugginire quelle metalliche e provocare il deterioramento di ìiniture e decorazioni. Per evitare simili inconvenienti, è quindi opportuno sottoporre a un accurato controllo le zone maggiormente a rischio almeno una volta l’anno, prima della stagione fredda.
Tetto
L’avventurarsi su un tetto per controllare e riparare tegole e comignoli non è certamente cosa per dilettanti, anche quando si tratta del tetto di una villetta monofamiliare, che può essere raggiunto con una semplice scala a pioli, saldamente ancorata ai suoi bordi. i controlli e le riparazioni qui di seguito consigliati devono pertanto servire come una semplice “traccia” per gli interventi da richiedere a un esperto di propria fiducia.
Far controllare anzitutto le tegole di colmo, in quanto la MALTA che le tiene fissate sovente si spacca per azione del gelo: nel caso, rifare la malta. Far controllare poi tutte le altre tegole del tetto, sostituendo quelle rotte o mancanti; le tegole malferme possono essere fissate con uno stuccante a base di resina epossidica se sono d’ardesia, riagganciate con le apposite sporgenze ai travetti se di late-
Far verificare lo stato dei comignoli: anche quelli in disuso devono avere la sommità riparata da una tegola a semiluna o da una speciale copertura in modo da consentire la ventilazione, ma anche impedire alla pioggia di penetrare nella canna fumaria.
Controllare poi che le grondaie non presentino segni di cedimento; provvedere a ripulirle di foglie, polvere e detriti e assicurarsi che i pluviali non siano ostruiti: in caso contrario, la pioggia finirebbe per defluire lungo il muro, provocando la formazione di macchie di umidità.
Nei tetti a terrazza è abbastanza frequente la formazione di crepe e fenditure che, se di piccola entità, possono essere riparate con un composto impermeabile a base di bitume; se il danno è esteso, potrebbe essere invece necessaria la ricopertura della terrazza.
Infine, controllare tutte le SCOSSALINE e procedere alle necessarie riparazioni o sostituzioni.
Strutture murarie
Controllare che la malta tra un mattone e l’altro non sia fessurata o scrostata e provvedere alle necessarie riparazioni; i muri in mattoni porosi possono essere ricoperti con un idrorepellente a base di silicone, che impedisce alla pioggia di penetrare, pur lasciando respirare il muro, e che può essere acquistato presso i rivenditori di materiali per l’edilizia.
Sulle superfici rinzaffate, riempire tutte le fenditure con malta prima di dare la seconda mano di intonaco; per sigillare crepe molto sottili è sufficiente una pittura per pareti di buona qualità, in quanto la maggioranza di questi prodotti contiene un additivo specifico per tale scopo.
Controllare che i vari MATTONI FORATI PER AERAZIONE non siano ostruiti: un’ottima AERAZIONE è infatti determinante per evitare lo sviluppo della CARIE DEL LEGNO, della MUFFA e di altre formazioni dannose alle strutture.
Porte e finestre
Sigillare crepe e fenditure attorno alle cornici con un mastice per esterni, non con stucco o malta che, col tempo, tendono a fessurarsi.
Ristuccare tutti i punti in cui lo stucco per vetri risulta crepato o mancante, usando preferibilmente silicone o un adesivo per vetri. Un vetro rotto può essere temporaneamente sigillato con nastro adesivo trasparente.
Interni
Controllare la tenuta di tutti i raccordi sulle tubazioni dell’acqua, in particolare quelli sui termosifoni, e stringere tutti i giunti che risultassero allentati.
Controllare che il serbatoio d’espansione dell’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO non presenti tracce di ruggine. Accertarsi che i tubi di tracimazione non siano ostruiti; se da quello della vaschetta del W.C. gocciola acqua, controllare il funzionamento del galleggiante.