Ortaggio molto aromatico, del sedano non si butta niente. Gambo, foglie, radici e olio hanno usi diversi che vanno dalla cucina ai profumi, dalla medicina agli afrodisiaci (!) Le varietà più conosciute sono il sedano bianco, buono a crudo o nelle insalate, il sedano verde, usato nei soffritti, il sedano rapa adatto alle minestre. Più rari il sedano rosso di Orbassano, oggi presidio Slow Food, e il sedano nero di Trevi, in Umbria, profumatissimo e lungo quasi un metro.
Reperibilità | Facilmente reperibile tutto l’anno.
Il migliore | Cercatelo compatto, più pesante di quanto il suo volume lascia immaginare, sodo e consistente al tatto.
Prepararlo | Togliete le coste esterne specie se dure e fibrose. Eliminate i filamenti aiutandovi con un coltellino e partendo dalla base. Lavare con molta cura sotto l’acqua corrente.
Conservarlo | Conservato in frigo si mantiene 6-7 giorni.
Cucinarlo | Soffritti, salse, brodo, bolliti, insalate, pinzimoni, per chi cucina il sedano è un ingrediente prezioso.
3 COSE DA FARE CON IL SEDANO
Risotto con sedano arance e gamberi. Se la fortuna vi assiste e riuscite a trovare i gamberi giusti, questo si annuncia un risottino strepitoso
La pasta e fagioli a casa mia. Una spettacolare versione della pasta e fagioli con tagliatelle larghe, preparate in casa, che il sedano aiuta ad aromattizare
Insalata di tacchino. Una bella insalata con una fetta di pane casereccio per fare scarpetta nel piatto.