Il Parmigiano è un formaggio a pasta dura che deriva il suo nome dal luogo d’origine, Parma, più noto come parmigiano-reggiano. Risulta essere uno tra i formaggi più ricco di calcio, apportando così numerosi elementi necessari per il corretto sviluppo e funzionamento delle ossa.
Caratteristiche
Questo formaggio è ottenuto esclusivamente da latte vaccino, e oggi la denominazione d’origine controllata, con apposito marchio, lo certifica. La sua certificazione indica un prodotto tipico italiano di alta qualità e ne garantisce l’autenticità citando la provenienza, e garantisce che è stato prodotto secondo le attuali normative. Oggi spesso si trovano in commercio imitazioni del parmigiano, per riconoscere l’autentico occorre verificare il colore, il sapore e l’odore. Alcune volte viene venduto mescolato ad altri formaggi, per questo motivo è indispensabile verificare prima dell’acquisto se viene riportato il marchio di qualità affinché il prezzo pagato corrisponda effettivamente al prodotto.
Nonostante sia un prodotto tipico dell’Emilia Romagna è venduto in tutta Italia, trasportato mediante delle celle frigorifero che consentono di far rimanere inalterate le sue originali caratteristiche. Il processo di lavorazione è lento e prevede un medio periodo di stagionatura.
Le forme di parmigiano, pesanti diversi chili, sono poggiate su ripiani di legno, girate periodicamente per permettere una giusta stagionatura, che viene valutata battendo con un piccolo martelletto sulla forma, operazione detta “battitura”; il parmigiano risulta pronto per essere venduto solo quando il suono risulta pieno.
Il periodo di stagionatura lo rende più o meno secco, può essere acquistato già macinato, fresco o in contenitori di plastica e dev’essere consumato entro pochi giorni dall’apertura conservandolo in frigorifero. Spesso viene consumato scagliandolo direttamente dalla forma con l’apposito coltellino, tipiche infatti sono le scaglie di parmigiano che condiscono la bresaola con l’aggiunta di olio e limone. Arricchisce le salse con la carne per condire primi piatti come le fettuccine al ragù o in altre portate come condimento.
Come conservare il Parmigiano a temperatura ambiente
Conservare il parmigiano a temperatura ambiente è facile, ma va fatto con cura. Per preservare il sapore e la qualità del parmigiano, è necessario conservarlo in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, come una dispensa o uno scaffale. La temperatura ideale per la conservazione del parmigiano è tra 4 e 8 gradi.
In frigorifero, a una temperatura compresa tra i 4 e gli 8 gradi e a un controllato grado di umidità, se tenuto decisamente lontano dagli altri cibi (di cui tende ad assorbire gli odori) qui può agevolmente rimanere da un paio di settimane fino a un mesetto circa.
Come conservare il Parmigiano in frigorifero
Quando si conserva il parmigiano in frigorifero, è opportuno riporlo in un contenitore ermetico. Questo aiuterà a mantenere il formaggio fresco e ad evitare che si secchi. Inoltre, ridurrà il potenziale trasferimento di odori agli altri alimenti presenti nel frigorifero. È meglio conservare il parmigiano in frigorifero per non più di qualche settimana, poiché una conservazione prolungata può causare la perdita di sapore e consistenza.
Come congelare il parmigiano
Se avete bisogno di conservare il parmigiano per un periodo di tempo più lungo o semplicemente volete preservarne la qualità, è possibile congelarlo.
Il Parmigiano allora lo si può congelare, sia a pezzi che grattugiato.
E’ consigliabile congelarlo già grattugiato, perchè il Parmigiano congelato a pezzi tende ad inumidirsi e diventare morbido una volta scongelato, di conseguenza grattugiarlo diventa più complicato. Inoltre, deve sempre essere avvolto in una pellicola per alimenti e non entrare mai in contatto con altri prodotti. Se grattugiato, basta versarlo in una bustina per alimenti e sigillarla.