Il pesto è una salsa tipica della cucina ligure, definito pesto alla genovese, a base di aglio, olio, basilico, formaggio, pinoli o noci.
Il suo nome lo si deve alla tecnica di preparazione perché originariamente veniva pestato in terrine di terracotta definite mortaio, oggi sostituite con il frullatore, che però a causa della velocità l’altera il profumo degli oli.
Del tipico pesto alla genovese si trovano tracce a partire già dal 1600, con riferimenti anche in Africa e Asia, considerato l’erede raffinato delle agliate medievali. La preparazione originaria prevede l’uso di basilico fresco genovese, al massimo di 2 mesi, ben lavato e asciugato, al quale va unito a filo l’olio d’oliva extravergine, e va battuto (o frullato) assieme agli altri ingredienti fino ad ottenere una salsa cremosa.
Frullandolo è consigliabile aggiungere del latte o del ghiaccio per evitare che prenda un colore scuro. Può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni, ricordandosi di coprirlo d’olio.
Caratteristiche
Il pesto alla Genovese è un condimento molto apprezzato in cucina, originario della città di Genova, in Liguria. Questo condimento è fatto principalmente con basilico fresco, olio d’oliva, pinoli, aglio e parmigiano o pecorino. La caratteristica principale del pesto alla Genovese è il sapore fresco e intenso del basilico, che si sposa perfettamente con il gusto delicato e un po’ piccante dell’aglio, il tutto reso più cremoso dall’aggiunta di pinoli e formaggio.
Una delle peculiarità del pesto alla Genovese è la sua versatilità, in quanto si presta ad essere utilizzato per condire una grande varietà di piatti. La sua consistenza cremosa lo rende adatto a essere utilizzato come condimento per la pasta, ma può essere anche utilizzato per dare sapore alle patate, alle verdure, alle carni e alle bruschette.
Inoltre, il pesto alla Genovese è un alimento sano e nutriente. Il basilico, ad esempio, è ricco di vitamine e sali minerali e l’olio d’oliva è un grasso monoinsaturo che aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo. Tuttavia, è importante utilizzare il pesto alla Genovese con moderazione, in quanto è un alimento calorico a causa dell’alto contenuto di olio e formaggio.
In conclusione, il pesto alla Genovese è un condimento dal gusto unico e inconfondibile, versatile e nutriente, che può essere utilizzato per arricchire molti piatti della cucina italiana.
Il gusto
Il suo sapore è spiccato e penetrante per questo si consiglia di usarlo moderatamente. Una salsa che è stata imitata quasi in tutto il mondo ma la differenza sta proprio nell’elemento essenziale che prevede l’uso di basilico fresco esclusivamente ligure, meglio conosciuto come basilico DOP di Prà.
È un prodotto di Denominazione d’origine Protetta, che serva a non confondere un qualsiasi pesto con quello originale genovese, poiché se si presta attenzione all’etichetta, alcuni elementi fondamentali vengono sostituiti come le noci ai pinoli, o l’olio di semi all’olio extravergine d’oliva o viene aggiunto dello zucchero, dannoso per i diabetici.
Viene utilizzato per condire le tipiche trofie, accompagnate da formaggio pecorino o per farcire le lasagne. Tipico a Trapani invece è il pesto alla Sicilia ottenuto pestando pomodori secchi e pecorino, aggiungendo pepe o peperoncino; e per decorare della rucola grossolanamente tritata, utilizzando per condire pasta fresca ottenuta con un impasto di acqua e farina oppure spalmato su dei crostini.
Produttori
Star
il gruppo Star fu fondato alla fine degli anni 40, l’azienda produce diversi prodotti tra cui il pesto star, o meglio conosciuto come gran pesto tigullio, appartenente alla linea che tratta i sughi. Preparato secondo la ricetta tradizionale con un buon rapporto quantità prezzo. Dal sapore penetrante e spiccato, tra gl i ingredienti ha inserito anche il parmigiano DOP.
Buitoni
Casa Buitoni, nata in Toscana nel XIX secolo, produce, tra le salse pronte, il fior di pesto al basilico, ispirandosi agli ingredienti della tradizione genovese, con confezione da 4 porzioni. Seleziona i migliori ingredienti per realizzare un pesto saporito e gustoso, con basilico fresco, formaggio pecorino e olio extravergine d’oliva, in confezioni da 150 gr, adatto ad esaltare il gusto di vari formati di pasta.
Barilla
l’azienda presente sul mercato da più di 100 anni presenta tra i suoi prodotti, nella categoria sughi, il pesto alla genovese, preparato con ingredienti naturali e selezionati ma soprattutto basilico fresco, che conferisce al pesto un profumo intenso. L’azienda sul retro della confezione indica dei suggerimenti sull’utilizzo della pasta e l’uso di fagiolini spezzettati per rende originale e personalizzato il piatto.
Bottega del Pesto
è un produttore artigianale che produce e confeziona il pesto alla genovese, utilizzando solo gli ingredienti della ricetta originale, e il caratteristico basilico di Prà, senza utilizzare l’aggiunta né di conservanti, né di coloranti. Viene con sezionato nel momento dell’ordinazione per offrire un prodotto genuino e fresco, seppur la sua conservazione attiene a un tempo limitato, poiché non vi è l’aggiunta di nessun conservante.
Bertolli
l’azienda Bertolli annovera un secolo di lavoro, con la passione per le cose fresche e genuine. Il pesto verde o detto anche pesto alla genovese classico è prodotto con basilico fresco e rientra nella categoria dei sughi pronti. Produce pesto con ingredienti naturali e secondo la ricetta originale genovese senza alterarne l’intenso profumo con l’aggiunta di altri aromi o spezie.
Come conservare il pesto
Per conservare il pesto alla Genovese in modo ottimale, è importante scegliere un contenitore adatto. È possibile utilizzare un vasetto di vetro con chiusura ermetica, oppure un contenitore in plastica ermetico. È importante che il contenitore sia ben pulito e asciutto prima di inserire il pesto al suo interno.
Dopo aver riempito il contenitore con il pesto alla Genovese, è importante ricoprire la superficie del pesto con uno strato di olio extravergine di oliva. In questo modo si evita l’ossidazione del pesto e si prolunga la sua durata nel tempo. È importante utilizzare un olio di oliva di buona qualità, possibilmente a bassa acidità.
Il pesto alla Genovese deve essere conservato in frigorifero, a una temperatura di circa 4-5 gradi Celsius. In questo modo si evita la proliferazione di batteri e il pesto rimane fresco e aromatico per un periodo di circa 2-3 settimane.
È importante non congelare il pesto alla Genovese, poiché il freddo potrebbe alterarne la consistenza e il sapore. Inoltre, una volta aperto il contenitore, è importante consumare il pesto entro pochi giorni per evitare che perda di qualità e aroma.